La storia inizia con due amici, Jake Houvenagle e Brandon Voges, che un giorno se ne escono con una domanda esistenziale e una conseguente idea geniale:
“Te li ricordi i Garbage Pail Kids? Chissà che caz…spita di fine avranno fatto?”
e:
“Boh, se fossimo delle brave persone dovremmo creare una serie fotografica sui nostri vecchi beniamini, 30 anni dopo.”
Ora, siamo sicuri che sia andata più o meno così. E se anche voi vi state facendo una domanda e casualmente quella domanda è: “Chi cazzo sono sti Garbage Pail Kids?” vi illumineremo con piacere.
In Italia chi ha più o meno 30 anni li chiamava Sgorbions e collezionava le loro figurine di nascosto dalla mamma. Gli Sgorbions erano dei personaggi trash-demenziali, prodotti dalla ToppsCompany e rilasciati per la prima volta nel 1985. Nascevano come una parodia dei Cabbage Patch Kids, quella serie di bambolotti osceni cresciuti sotto foglie di cavolo, però più putridi e fetidi dei pantaloncini di Nicko McBrain dopo il Rock in Rio.
Tutti questi particolari noi li sappiamo perché c’è Wikipedia, non pensate male.
Piuttosto guardatevi come sono cresciuti Adam Bomb, Barfin Barbara e amici, aspettando che Jake e Brandon ci regalino anche le versioni adulte dei loro cugini italiani Matteo Cappereo, Marcello Sbudello e Lorenzo Fetenzo.
(via: Juxtapoz.com)